L’innesto osseo mandibolare è una terapia chirurgica o odontostomatologica che si attua nel momento in cui un paziente manifesta un’insufficienza e un atrofizzazione ossea.

Per poter accedere a cure quali gli impianti dentali a carico immediato, è necessario che l’osso abbia una consistenza, uno spessore e un’altezza sufficienti perché riesca a immagazzinare in modo stabile i perni in titanio.

Questi ultimi favoriscono la cosiddetta osteoingrazione, cioè quel processo che rende stabile la protesi fissa e che si realizza entro qualche mese dall’inserimento dei perni (di solito tra i 6 e i 7 mesi).

Dopo i controlli di routine eseguiti con ortopanoramiche, esami obiettivi e gli strumenti moderni di visualizzazione computerizzata, si può pianificare un innesto osseo mandibolare.

I progressi dell’odontoiatria di ultima generazione hanno portato a realizzare virtualmente gli interventi con la chirurgia computer-guidata estremamente precisa e illuminante.

Prima di qualsiasi intervento il dentista predisporrà una terapia medica a base di antiinfiammatori per ridurre sensibilmente gli stati dolorosi, e di antibiotici, per creare una barriera contro le eventuali infezioni.

Il materiale osseo per realizzare l’innesto si preferisce prelevarlo dal paziente stesso in quanto è il migliore in assoluto per evitare episodi di rigetto. Il prelievo avviene solitamente nella zona iliaca, cioè quella dell’anca, o quella cranica, sia se si tratta di piccole che di grandi quantità.

E’ vero anche che, nel caso in cui l’innesto osseo riguardi una porzione importante, si prelevano frammenti di forma più grandi che poi vengono fissati alle ossa mascellari con viti biocompatibili, anch’esse in titanio.

Se non è possibile prelevare materiale osseo eterologo si può sempre ovviare con quello sintetico ottenuto in laboratorio, che è ben tollerato perché è ad alta biocompatibilità.

L’intervento di chirurgia orale con la terapia dell’innesto osseo mandibolare avviene quasi sempre in anestesia generale.

Si tratta infatti di una procedura con tempi relativamente lunghi (intorno alle 2 ore) che impegna tutta l”equipe medica.

Il chirurgo incide la gengiva per accedere all’osso mascellare e allo spazio da riempire con l’innesto. E’ un lavoro di estrema precisione e perizia che in queste terapia fa la differenza.

Una volta applicati i punti di sutura infatti bisognerà attendere fino a un anno per avere la sicurezza che la nuova struttura ossea possa reggere le sollecitazioni di un impianto dentale fisso a carico immediato.

Il dolore è riferito soltanto all’incisione delle gengive che guariscono in un paio di settimane, a seguito delle quali vengono tolti i punti di sutura.

La terapia dell’innesto osseo mandibolare può considerarsi un intervento risolutivo per avere denti fissi entro 24 ore dal carico degli impianti.

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L’omeopatia rappresenta una scelta di cura sempre più diffusa tra quanti credono nei rimedi naturali. Milano è una città ricchissima di proposte nell’ambito delle cure naturali, ma se dovete ancora scegliere un omeopata di fiducia, potete rivolgervi in tutta sicurezza a Giuliano Canzi.

Canzi, omeopata con studio a Milano, basa la propria professionalità su solide competenze, supportate da un’esperienza pluriennale. Specializzato in omeopatia classica, in erboristeria e in medicine tradizionali, cura da anni, con trattamenti omeopatici, molte patologie dei nostri tempi.

Sono pazienti di Canzi persone con problemi di diabete, ipertensione, obesità ed altri disturbi metabolici. Grazie all’approccio omeopatico, queste persone riescono a modificare il proprio stile di vita e a ritrovare uno stato di equilibrio.

La medicina omeopatica attribuisce all’individuo la capacità di autocurarsi, attingendo alla propria energia vitale. Ciò che compromette questa energia e rischia di dissiparla è fuori di noi, ma si insinua facilmente nel nostro organismo, se viviamo in modo sbagliato.

Le cattive abitudini alimentari, lo stress psicofisico, i danni provocati da un ambiente non sano deteriorano le energie dell’individuo e gli impediscono di difendersi in maniera adeguata.

A Milano l’omeopata Canzi, fermo assertore della singolarità della persona, avvia con ciascuno un percorso individualizzato, fondato sulla conoscenza della storia personale.

Vi chiederà come mangiate, come dormite, quali sono i ritmi lavorativi che sostenete, vi aiuterà a comprendere quali sono per voi gli eventi più stancanti. Insieme a voi, ricostruirà puntualmente la sintomatologia- fisica ed emotiva- del disturbo che vi affligge, i tempi e i modi in cui si manifesta.

Formulerà poi una terapia su misura, in cui inserirà i rimedi omeopatici più simili ai vostri sintomi. L’omeopatia cura, infatti, con gli stessi principi che generano i sintomi. Il sintomo non deve essere eliminato, ma fronteggiato. L’organismo, assumendo in dosi minimali le sostanze che provocano il sintomo, si abitua ad esse e si autoimmunizza. Sviluppa, così, la capacità di reagire quando queste lo aggrediscono dall’esterno.

A Milano, un omeopata con la preparazione di Giuliano Canzi è un prezioso punto di riferimento, un valido aiuto per conseguire gli obiettivi di autoguarigione, con metodi naturali, passando attraverso una migliore conoscenza di se stessi e delle proprie potenzialità.

Il lavoro svolto da questo serio professionista ha un’impostazione globale, che tocca la sfera fisica, mentale ed emozionale, secondo la concezione olistica dell’essere, per la quale l’uomo è l’unione inscindibile di corpo, mente ed anima.